Ponte del Diavolo

Domenica 06/04/2014 - Manziana (RM)

...quando lo Stato Italiano conquist�?² l'ultimo lembo dello Stato Pontificio, il territorio di Manziana apparteneva al Pio Istituto di San Spirito in Sassia di Roma che lo aveva acquistato alla fine del secolo XI dai Prefetti di Vico.
Manziana paese non esisteva, arroccata sulla scoscesa ripa tra due fossi e resa forte da opere di difesa, esisteva Santa Pupa un villaggio di circa quattrocento anime che non se ne conoscono bene le cause, intorno al XV secolo fu abbandonato dalla popolazione sicch�?¨ il Pio Istituto si trov�?² a gestire un territorio disabitato.
Fu verso la met�?  del Cinquecento, che preveggenti Commendatori di San Spirito avviarono una politica di richiamo di contadini assegnando mezzo rubbio di terreno a famiglia da coltivare a piacimento e costruirvi la capanna per viverci e concedendo il diritto di semina, di pascolo, di legnatico e altri minori sull'intero feudo, con l'obbligo di consegnare un quinto del prodotto al feudatario.
Si erano creati cos�?¬ gli usi civici che furono la base per cui secoli pi�?¹ tardi Manziana pot�?¨ riscattare l'ex feudo.
Quindi si giunge alla Mola di Manziana, situata in un luogo particolarmente suggestivo tra il Fosso della Mola e il Fosso del Ponte del Diavolo.
La Mola, la quale fu attiva dalla seconda met�?  del 1500 fino al 1930, pu�?² essere considerata una significativa testimonianza della vita rurale, nonch�?¨ un'eccellente esempio di ingegneria idraulica.
Proseguendo sul sentiero �?¨ possibile incontrare la diramazione dell'antica Via Clodia (250 a.c. circa) che per mezzo del grande viadotto del Ponte del Diavolo conduceva alle Terme di Stigliano (Aque Apolinares Veteres). Ad essa Vi si accede con una deviazione di 50m dal percorso.
La storia di Manziana e del suo territorio e la nascita dell'Universit�?  Agraria proprietaria del bosco o meglio organismo gestore per conto della comunit�?  manzianese, mostrano come il bosco Macchia Grande che oggi tutti ammiriamo, non ? affatto come si potrebbe supporre il residuo di un'immensa foresta primordiale bens�?¬ la sintesi tra la vocazione del territorio determinata dal clima che ha operato per centinaia di migliaia di anni la selezione delle specie pi�?¹ adatte e quella pi�?¹ incisiva dell'uomo in grado di portare alla sostanziale estinzione del bosco nel volgere di pochi decenni.
Il territorio di Manziana ha visto far strage della sua selva gi�?  in epoca preromana causa della necessit�?  della lavorazione dei metalli dei Monti della Tolfa e successivamente per le attivit�?  agricole della Roma imperiale. La
selva �?¨ ritornata a primeggiare con il declino di Roma per vedere un nuovo poderoso attacco a partire dal 1500. Comunque sia, Macchia Grande esiste come un esempio rimarchevole di bosco d'alto fusto nel quale si ritrovano a meraviglia numerose specie di origine certamente non mediterranea, che nelle condizioni climatiche del territorio trovano l'habitat ideale.


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